Point Break : una breve serie TV sugli sport estremi per RAI Sat Show

Avevo perso ogni speranza di riuscire a chiudere il contratto dopo mesi di telefonate e rassicurazioni che non portavano a nulla. L’idea sul momento mi aveva lasciato un po’ sorpreso. RAI accettava la mia idea di fare 18 puntate di 10′ l’una sugli sport estremi ma voleva che il presentatore fosse Ringo! Un DJ che presentava l’estremo? Mi sembrava una cavolata. Capii solo dopo che ai capi di RAI Sat Show interessava solo agganciare Ringo per una trasmissione di musica (quella si era un’idea corretta) e che il contratto con me era una scusa per avvicinarlo.  Così va il mondo. Noi siamo sempre un paese di canzonette e gioco del calcio. Panem et circenses dicevano i romani e nulla è cambiato…

Nel frattempo la Francia aveva in palinsesto una trasmissione chiamata “Ushuaia” che andava in onda il SABATO SERA su TF1 ( da noi sarebbe RAI  1 ) alle ore 21.00 (PRIME TIME!) sugli sport estremi e che durava un’ora!!!!

(Ho scritto questo commento tantissimi anni fa, “Ushuaia” è andata avanti in TV per 25 anni e Nicolas Hulot ha edito recentemente uno splendido libro di grande formato, – naturalmente solo in francese –  nel quale ha riunito tutte le situazioni più incredibili, belle, e nuove-per-la-TV di allora. Le foto sono straordinarie, e si evince che Nicolas ha avuto l’intelligenza di provare e di riuscire a fare ciò che è diventato di moda parecchi anni dopo, ma ciò che ho trovato più bello è che ringrazia tutti coloro che l’hanno aiutato a creare e mantenere la trasmissione, nel classico stile degli Academy Awards di Hollywood. In Italia, al massimo ti fregano il format (così mi è successo in Fininvest) e ti mandano via perché tu non possa più lamentarti della fregatura. Viva l’Italia: si fa per dire ovviamente.

Naturalmente il budget era miliardario e il conduttore Nicholas Hulot era un tipo  straordinario  che non si risparmiava mai lanciando i vari servizi o da bordo di un paramag, o da un dirigibile ULM o da 200 metri sott’acqua con eliox in una delle risorgenze più profonde del mondo….

Poveri noi (in Italia avevamo l’ennesima menata con la Carrà) tutti i budget vanno in calciatori e spettacoli di varietà. Il popolo va addormentato.

La serie passò velocemente sul canale satellitare. peccato perché c’erano alcuni film che erano veramente interessanti. La maggior parte erano film di altri registi che me li avevano dati e che io avevo soltanto accorciato in montaggio  inserendo le scene di commento con Ringo, ma altri erano miei e, montati più corti, fecevano lo stesso una bella figura.

La clip che segue è una parte del pilot dedicato a spiegare la filosofia della serie.